Quello che stiamo vivendo è davvero un modo smart di lavorare e vivere? è davvero lavoro agile?
Questa è la domanda del giorno. Quello che stiamo vivendo è davvero un modo di lavorare in smart-working o lavoro agile?
Cinzia, davvero questo modo di lavorare segregati ed isolati è lo smart-working o lavoro agile?
Per fortuna no!
Se ogni libero professionista, imprenditore o dipendente lavorasse perennemente isolato da tutto e tutti, come farebbe a coltivare la sua curiosità e creatività?
Oggi ci troviamo di fronte ad un periodo che non ha precedenti e che ha richiesto misure mai attuate prima, non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
Come fare a navigare in questa dimensione del lavoro per molti nuova?
Ripartendo dalla cura di sé e nell’impostare abitudini sane ed utili.
Ne ho parlato pochi giorni fa durante il live di Rinascita Digitale un progetto al quale ho aderito per dare il mio contributo in questo periodo di stasi. Perchè 𝙍𝙞𝙥𝙧𝙤𝙜𝙚𝙩𝙩𝙖𝙧𝙚 𝙞𝙡 𝙥𝙧𝙚𝙨𝙚𝙣𝙩𝙚, 𝙚𝙙 𝙞𝙡 𝙛𝙪𝙩𝙪𝙧𝙤, 𝙨𝙞 𝙥𝙪𝙤̀.
Dopo 9 anni di allenamento al lavoro (e vita!) agile ho condiviso alcune 𝘁𝗶𝗽𝘀 𝗮𝗻𝗱 𝘁𝗿𝗶𝗰𝗸𝘀 dalle quali partire per mettere le basi della produttività da casa, con o senza figli, in questi tempi tumultuosi ad alta densità emotiva per fissare abitudini utili anche dopo l’emergenza. Quando ci si ferma si può e si deve investire il proprio tempo in mondo costruttivo e lungimirante, oltre a prendersi il tempo per riflettere e meditare.
Ecco il link al mio intervento.
Spero che possa essere utile anche a te 🙂
Il prossimo appuntamento in diretta è martedì 31 marzo alle h 9.30, sarò ospite di Teo Mangione a Colazione con Radio Alta.