Riscoprire la potenzialità della gratitudine

Oggi vediamo come riscoprire la potenzialità della gratitudine e vorrei condividere con te un gioco per affrontare meglio questo periodo denso di emozioni difficili e parlare di Gratitudine e Felicità.
È successo anche a te di guardare un TEDtalk e scegliere poi di approfondire la tematica trattata?
A me spesso… ricordo ancora il primo talk che guardai nel 2012: Beauty, Nature & Gratefulness del time-lapse photographer Louie Schwartzberg.
Da allora iniziai ad essere incuriosita dalla potenzialità della gratitudine.Uno dei libri più belli in cui mi sono imbattuta in seguito è stato certamente Gratefulness, The Heart Of Prayer: An Approach To Life In Fullness, di David Steindl-Rast, che parla appunto della potenzialità della gratitudine.
Così è nata anche l’idea della “Box of happiness”, la scatola della felicità” (che può essere anche re-intepretata come quaderno della felicità, della gratitudine, perché come vedremo in seguito, la vera felicità non è possibile senza gratitudine).
L’obiettivo di questa scatola è aiutarci a dirigere il nostro sguardo, prestare attenzione ai piccoli avvenimenti quotidiani che ci fanno stare bene. Quando la proposi ai miei figli erano ancora piccoli e se ne innamorarono subito! Prendemmo una semplicissima scatola di un pandoro, la rivestimmo con la carta da regalo rimasta dal Natale ormai passato lasciando una fessura.
Per i successivi 12 mesi ogni membro della famiglia inserii un bigliettino con un ricordo, un gesto, un avvenimento per il quale ognuno era grato al termine della giornata. Quindi non restò che rileggere insieme ciò che aveva fatto la differenza nel nostro 2016.
Questo allenamento contribuì e contribuisce a farci vedere la vita da una nuova prospettiva, a farci capire le potenzialità della gratitudine ed a domandarci:
qual è il segreto della felicità?
non è la felicità che ci rende riconoscenti. È la gratitudine che ci rende felici. Se pensate che sia la felicità a renderci riconoscenti, pensateci bene. È la gratitudine che ci rende felici.”
Da dove nasce la gratitudine che è strettamente legata agli attimi di felicità che sappiamo cogliere quotidianamente?
Nel video, Louie Schwartzberg esprime la potenzialità della gratitudine con questi concetti tramite la voce di una bambina ed un anziano nel suo talk “Nature, Beauty, Gratitude”, quando, utilizzando le splendide immagini catturate negli anni precedenti, presenta il suo progetto “Happiness Revealed”.
Quali sono gli elementi essenziali che ci permettono di godere di quanto abbiamo e ci succede anche nei periodi più difficili? La potenzialità della gratitudine racchiusa in questi punti:
- La consapevolezza, generata dal ascolto di sé, della propria voce interiore e dall’ apertura mentale
- La scelta autodeterminata di osservare “davvero” ciò che succede attorno a noi
- La focalizzazione: stare nel qui e ora senza pensare troppo a domani, al futuro
- La specificità temporale: oggi è il giorno che è dato ad ogni persona per agire nella propria vita, per vivere da protagonista e non da spettatore. (A. Bandura la definisce Agency personale, agentività, che rappresenta la facoltà umana di far accadere le cose, di intervenire sulla realtà). Oggi è il giorno che abbiamo per stare con i nostri cari e godere di ogni momento.
- Il potenziale, in questo caso espresso come saper cogliere l’attimo, “the given moment”. Sapersi fermare per mettersi in ascolto, per osservare ciò che succede, per ampliare i sensi e uscire dagli schemi precostituiti che sono auto limitanti in quanto frutto di generalizzazioni a partire da singole selezioni personali, spesso di circoli viziosi depotenzianti.
La potenzialità della gratitudine, la Felicità
Alla base di tutto il concetto di felicità inteso come vita ricca di significato (the meaningful life).
Lo psicologo americano M.W. Fordyce suggerisce che la felicità derivi:
- da fattori genetici (15%)
- dall’ apprendimento durante l’infanzia (35%)
- dai fattori ambientali e circostanze di vita (50%)
e che è soggetta ad un miglioramento continuo, possibile con la pratica quotidiana di una serie di comportamenti, tra i quali:
- La meditazione, la riflessione (il rapporto con sè stessi)
- essere più attivi e produttivi svolgendo attività che abbiano un significato profondo per noi
- organizzarsi meglio e pianificare le cose (ora indispensabile il primo, più difficile il secondo)
- sviluppare una personalità socievole e passare più tempo socializzando (oggi è un’area messa a dura prova, ma toneremo ad abbracciarci calorosamente)
- scegliere dove dirigere i pensieri e cosa leggere, per occuparsi e smettere di preoccuparsi, sviluppare cioè pensieri ottimisti e positivi
- essere orientati al presente e sapere dimensionare le proprie aspettative
La Box of Happiness è un modo di osservare, scrutare, registrare ciò che accade dentro e fuori di noi per acquisirne nuova consapevolezza e trarne piacere.
La chiave della felicità è dunque nella gratitudine, nella capacità di stupirsi ed aprire il cuore e la mente alle meraviglie del mondo.
Forse potresti prenderti due minuti per riflettere, proprio ora: di cosa sei grato oggi?
l’amore della tua famiglia vicina con il cuore ed il pensiero, cari amici che si preoccupano per te, un tetto sulla testa, la possibilità di lavorare anche da casa, i figli che stanno bene, i tuoi genitori che hanno seguito tutte le linee guida, la tecnologia che permette di restare in contatto a distanza, un caro amico che è guarito, il supporto da ed ai tuoi colleghi, la possibilità di vedere il cielo terso di primavera dalla tua finestra, gli alberi in fiore…
L’allenamento costante dello stato di curiosità e riconoscenza verso il creato, porta ad una maggiore consapevolezza di quanta bellezza c’è attorno a noi, tra le persone e di come piccoli gesti quotidiani possano e possono fare la differenza.
Abbiamo capito che è importante soffermarsi, fermarsi e riconoscere l’opportunità dataci da questi momenti che non si ripetono una seconda volta.
La scatola della felicità è uno strumento di focalizzazione per tutti.
È un momento per fermarsi a pensare, riflettere, focalizzarsi durante o a fine giornata.
In sintesi: è uno strumento utile a tutti coloro che desiderano ardentemente ritrovare la serenità perduta.
Come dice Stendl Rast:
non può esserci felicità senza gratitudine, è la gratitudine che ci rende felici”.
Quando arriva un sorriso, un gesto gentile inaspettato, quando arriva qualcosa che non stavamo cercando, ma che è arrivato senza che noi facessimo nulla per meritarlo, ecco è allora che esplode la vera gratitudine, la vera felicità.
La felicità nasce nell’istante in cui riconosciamo quel momento.
David Steindl-Rast ha creato il metodo detto STOP, LOOK & GO che è la premessa alla “Box of Happiness”.

Il metodo per vivere grati, momento per momento, (non per tutto, sottolinea, in quanto non si può esser grati per la guerra o altre catastrofi come il Corona Virus, ma in alcuni casi meno gravi è possibile trarre un nuovo insegnamento. Ad esempio l’inquinamento è diminuito drasticamente, siamo grati della libertà di cui godevamo e spesso davamo per scontata, abbiamo una casa calda ed accogliente, dei pasti per sfamarci, e tanta, tanta gente che è pronta a dare la vita e sacrificare sé e le proprie famiglie per mantenere fede al giuramento di Ippocrate)
STOP! fermati, nel flusso, nel vortice della vita quotidiana trova il modo di soffermarti

GO! quindi fai tesoro di ciò che hai capito e agisci di conseguenza.

LOOK! osserva cosa succede attorni a te, guarda, ascolta con tutti i tuoi sensi, godi degli attimi irripetibili che ti circondano.
Questo approccio permette di fermarsi, riconoscere quotidianamente tesori nascosti fuori e dentro di sé, è un bellissimo strumento per acquisire sempre più consapevolezza di ciò che succede dentro di te.
E Poi?
Puoi scrivere ed annotare quello che hai realizzato, compreso, “salvarlo”! Sì perché il nostro cervello tende a trattenere più facilmente i brutti ricordi, è una forma di difesa per essere più reattivi nel caso in cui il problema, la minaccia o la difficoltà un giorno si ripresentino. In sintesi: per non farci trovare impreparati! Abbiamo quindi bisogno di salvare anche ricordi felici.
Torniamo alla Box of Happiness. Ognuno di noi deciderà se aprire i memo custoditi una volta a settimana, aspettare 6 mesi, 12 mesi e riaprirli tutti, se coinvolgere anche gli amici, i familiari, i colleghi, che passano per casa o se invece usarlo solo come strumento personale.
Ognuno deciderà se pescare un momento felice e rileggerlo “al bisogno”, in un momento buio, difficile, quando ha bisogno della “ricarica positiva” o semplicemente per goderne.
Come dice il saggio monaco:
E mi auguro che aprirete il vostro cuore a tutte queste benedizioni, e le lascerete scorrere dentro di voi, e che a tutti quelli che incontrerete oggi augurerete il meglio, solo con uno sguardo, con un sorriso, con una carezza, solo con la vostra presenza. Lasciate che la gratitudine scorra in un augurio di bene a tutto ciò che vi circonda, allora sì che sarà un bel giorno”.
STAY SAFE & TAKE CARE.
Cinzia
