Benessere e sonno

Sono trascorse ormai 15 settimane dall’inizio della consapevolezza che qualcosa andava storto.
15 settimane per imparare a gestire incertezza e remote working per milioni di persone, versus i 570.000 recensiti ad ottobre 2019 Osservatorio della School of Management del Politecnico di Milano.
15 settimane per imparare ad andare a braccetto con la stanchezza, il cocktail di emozioni istintive e.
L’istinto della paura è parte della nostra evoluzione ed ha la funzione di proteggerci dalle minacce, reali o percepite che siano. Di fronte al cambiamento reagiamo mossi da impulsi, dall’istinto, dallo stress, dal fight or flight mode attivato da un cocktail di neurotrasmettitori coordinati dal nostro cervello rettiliano, quello più antico. Quello che registra episodi, emozioni emerse e li registra per fare in modo che non ci trovino impreparati in futuro.

Cosa possiamo fare per recuperare e disattivare quest’area, imparare ad abbracciare i timori, affrontarli, quindi fare un passo avanti… riattivare il nostro cervello esecutivo, la neocorteccia e la corteccia prefrontale?
In quest’area del cervello risiede la nostra grande abilità di guardare oltre, creare strategie, coltivare nuove soluzioni, fare ipotesi, visualizzare un futuro, essere creativi.
Da cosa può partire? anche tu puoi iniziare dal porre attenzione al tuo sonno, per dormire meglio.
Dal prenderti cura delle tue abitudini from dusk till dawn.
Per dormire meglio verso sera, inizia con il mandare i giusti segnali al tuo corpo, alla tua mente, dille che la giornata sta terminando. Per farlo puoi :
- abbassare le luci (per chi ha neonati scoprirà che è una strategia vincente anche con loro, aiuta il ciclo circadiano a settarsi sul day & night, specialmente se accompagnato da un bagno caldo che ha la funzione di abbassare il cortisolo, l’ormone dello stress)
- spegnere tutti i video almeno un’ora prima di andare a letto (la luce blu ritarda l’immissione in circolo della melanina, l’ormone che concilia il sonno)
- leggere un libro
- fare un bagno caldo o
- meditazione.
E poi?
Ricordati: nel letto non si lavora!
La tua mente ha bisogno di posizionare le tue abitudini nell’ambiente giusto.
Creandoti un rituale personale ti garantirai la giusta quantità di sonno, che varia dalle 5 (per gli short-sleepers così tarati geneticamente) alle 8 ore (10 sui bambini).
In questo video, registrato ai tempi della crisi finanziaria del 2008-2009 il punto di vista di Arianna Huffington nel quale esordisce così: Ho incontrato medici, scienziati, e sono qui per dirvi che la via verso una vita più produttiva, più ispirata e più gioiosa è: dormire abbastanza.
E tu ti prendi cura del tuo sonno?
Foto di Gregory Pappas da Unsplash