Dal work-life balance al work-life integration: un nuovo spunto per partire alla co-creazione di un magnifico 2023
Pochi giorni fa mi ha “raggiunta questo articolo”.
Credo che nulla avvenga a caso, e che questo sia uno spunto davvero apri-mente per vivere meglio il 2023 tra lavoro, famiglia, comunità, cura di sé nel tentativo di vivere una vita piena e soddisfacente in armonia con gli altri.
Vengo da una settimana di disconnessione, quasi, totale: 6 ore al giorno trascorse a camminare nella neve oltre i due mila metri.
Più passa il tempo più mi rendo conto che la connessione con la natura, respirare aria pulita, tersa, energizzante, abbinata a lunghe camminate nel verde (in sintesi il forest- bathing o Shinrin-yoku) siano fondamentali per il mio equilibrio e salute.
Cibo per la mente, per il corpo, per l’anima. Cielo, luna piena, stelle, il profumo della legna che arde nel camino…
Il 2023 desideravo proprio che partisse così: con calma, con il tempo per riflettere, per rallentare, per ascoltare tutti i sensi immersa nel bianco e nel verde, tra le rocce che maestose sembravano creare un confine all’infinito cielo.
Questo articolo ha aggiunto ispirazione a ciò che sto sviluppando in questo periodo e spero che possa ispirare anche te a trovare la tua giusta misura nel co-creare un anno in linea con i tuoi valori.
Il primo curioso concetto che presenta è
- dall’equilibrio all’integrazione
Sento spesso parlare di equilibro tra vita privata e vita lavorativa: nella realtà sono due vasi comunicanti. Dal 2020 in poi questo aspetto è emerso preponderante in molte ricerche.
Quando usiamo la parola equilibrio, c’è l’implicazione che la vita e il lavoro siano in opposizione e che la “vita” avvenga al di fuori del lavoro.
In realtà, per molti di noi, il lavoro è una parte importante, generativa che crea significato nella vita. Il conflitto è come integrare il lavoro con gli altri nostri ruoli e responsabilità, sia quelli che dobbiamo svolgere sia quelli che vogliamo svolgere.
Ecco perché preferisco ragionare in termini di integrazione vita-lavoro, non di equilibrio.
L’integrazione vita-lavoro suggerisce che può esserci una fusione di lavoro e vita e persino possibili sinergie tra aspetti della vita, come la famiglia, il lavoro, la comunità e il benessere personale. A mio avviso, il nostro obiettivo dovrebbe essere un allineamento dei nostri valori personali e delle nostre priorità – i compiti che dobbiamo completare – in termini di allocazione di tempo ed energia.
Come fare?
- Metti dei confini cognitivi: a volte le divagazioni avvengono nella nostra mente e non fuori, interrompendo il nostro flow. I confini che crea ognuno di noi sono personali ed unici, non esiste un one size fits it all. Per me aver disattivato anni fa tutte le notifiche sui device è un buon modo per direzionare la mia attenzione in base al tempo che ho a disposizione. Ognuno di noi, in base ai suoi valori e priorità ha tempi e confini diversi. Non esiste giusto o sbagliato a priori. “the key is not prioritizing your schedule but scheduling your priorities.”
- Sii consapevole delle tue energie (quali sono le tue power-hours? le ore in cui rendi maggiormente?cosa ti dice il tuo corpo?)
- Parti da ciò che è più importante nella tua scala dei valori e rispettalo nella tua agenda
- Delega: alcuni momenti nella vita non si ripresentano, e se sei un genitore come me saprai che esserci sempre è pressoché impossibile, sia come genitore che come lavoratore. È importante capire quando è il caso di esserci davvero e quando invece si può delegare, ad es. ad un nonno, alla baby-sitter, alla colf, alla vicina di casa, ad un altro genitore ecc…)
- Prenditi delle pause: un’idea? Il metodo pomodoro
- Condividi ciò che è più importante per te e come vedi l’integrazione tra vita lavorativa e vita privata/familiare con colleghi o famigliari
- Trai forza dal tuo scopo (il purpose, nel mio caso è creare valore attraverso l’operato incentivando sostenibilità sociale ed ambientale). Trovare un significato nel nostro lavoro e nella nostra vita personale aiuta ad affermare i nostri valori e fornisce
la forza per respingere lo stress che sorge quando ci imbattiamo in inevitabili problemi di confine. - Sii paziente con te stesso/a…Le cose accadono, i piani migliori vanno male e la maggior parte di noi non ha aspettative realistiche.
Il mio piano per il rientro di ieri era occuparmi del prossimo viaggio con mio marito (adoro scoprire nuovi paesi e culture!). Nel frattempo però un insetto ha ben pensato di mangiucchiarsi a tradimento il volto di nostra figlia e di causarle una brutta infezione. Risultato? cambio di programma. La domenica è così passata tra: messaggi con MMG, visita
dalla guardia medica, farmacia e medicazioni.
…E assicurati anche di darti un po’ di amore e di essere gratƏ per la tua vita ricca e dinamica.
L’integrazione vita-lavoro non può essere la stessa per ogni persona; dipende dalla tua personalità e dal tipo di impiego ed impegni di lavoro. Iniziare a rifletterci è il primo passo.
Ti auguro davvero che questo possa essere il miglior anno della tua vita.
Articolo completo:
https://greatergood.berkeley.edu/article/item/ten_tips_to_keep_work_from_taking_over_your_life