Gli effetti benefici del riordino

Sono appena iniziate le prime giornate soleggiate, e se non fosse per il Corona Virus con buona probabilità sarebbe tutto perfetto!
Ovviamente scherzo… ma… ma essendo riuniti forzatamente a casa per almeno 7 giorni a lavorare in smart-working, (purtroppo in una situazione di multitasking per chi ha figli a casa da scuola) annullando i tempi dei trasferimenti scopriremo che rimane tempo a disposizione che non siamo abituati ad avere! In fin dei conti anche le palestre e qualunque altro luogo di aggregazione è chiuso…quindi, che fare oltre a lavorare, fare due passi, leggersi un libro che aspettava sul comodino, portare i bimbi al parco, o guardare la propria serie preferita?
Propongo le famose (o fantomatiche) pulizie di primavera abbinate al decluttering.
In Giappone, a Dicembre, come in Italia a primavera, rappresentano il passaggio dal buio, della stagione invernale, ai primi raggi di sole che inondano le stanze mettendo in luce la polvere, o la muffa, che si è accumulata con l’umidità e le basse temperature.
E’ arrivato il momento di arieggiare le stanze e far uscire il vecchio per fare spazio al nuovo!
Alcuni anni fa ho scoperto il Metodo MarieKondo, un argomento che negli ultimi 10 anni è venuto spesso alla ribalta, tant’è che le ricerche su Google del termine decluttering sono triplicate.
DE + CLUTTER = In inglese to clutter significa rimuovere cose non necessarie da uno spazio, organizzare, dare priorità, eliminare l’eccedente, il superfluo.
Infatti, un sinonimo di Clutter in inglese è anche Litter, spazzatura.
Decluttering è l’arte di liberarsi del superfluo e di lasciare andare le zavorre fisiche e mentali. È una vera e propria filosofia cha ha importanti ripercussioni in tutti gli ambiti, sia personali che professionali. Un modo per tornare ad avere un controllo su attività, cose, tempo.

Questo termine ci conduce a Marie Kondo, la sociologa giapponese ormai famosa in tutto il mondo per aver dedicato la sua vita al riodino coniando il metodo KONMARI che a breve vedremo.
Essendo cresciuta in una famiglia numerosa ho imparato che spazi e cose vanno rispettati per almeno 5 MOTIVI:
- Qualcuno ha impiegato ore per creare quell’oggetto.
- Sono state consumate acqua, materie prime, risorse.
- Qualcuno ha speso tempo per acquistare o creare quel bene.
- Per acquistarle qualcuno ha speso tempo per guadagnare i soldi necessari.
- Quello che per noi è superfluo, per altri può essere il minimo o addirittura il meglio che potrebbe capitargli, quindi trattiamo con cura anche le cose.
Questa è la differenza tra il suo metodo ed il mio approccio.
L’obiettivo di Marie Kondo, che racconta in 96 Lezioni di felicità è BUTTARE. In una casa dove intervenì eliminò 200 sacchi da 45 litri di cose.
Il mio approccio è al RIUSO, al dare una nuova vita (non pratico il decoupagè, ma per chi ama le arti manuali e ne è affascinato può trovare tante idee su pinterest) anche attraverso la vendita dell’usato.
Dopotutto, le cose che possediamo raccontano accuratamente la storia delle scelte che abbiamo fatto nella nostra vita. Riordinare è un modo di fare l’inventario delle cose che ci piacciono davvero.
M.K
Perché riordinare? E già che i figli sono a casa almeno per una settimana, perché non coinvolgere in modo giocoso anche loro nella gara alla cernita di ciò che va e non va, ciò che ha senso tenere e ciò che si può lasciare andare?

Perché il riordino dello spazio ha un effetto butterfly su molti aspetti della vita.
Insegna, ad esempio, ad eliminare il superfluo e allo stesso tempo a cancellare vecchie abitudini e brutti ricordi che affollano la mente
FARE ORDINE HA UN EFFETTO RADICALE POSITIVO
- sulla nostra forma mentis
- Sul modo di vivere
- Sulla propria esistenza.
LIBERA LO SPAZIO E SCOPRIRAI CHE LIBERI ANCHE LA MENTE!
- Evitare il multitasking e le distrazioni agevola le funzioni cognitive
- Aumenta la produttività
- Abbassa il livello di stress: perché aiuta dare priorità alle attività (Time Management), per non farsi prendere dall’ansia di rispondere;
- Migliora la salute: perchè diminuendo le cose esposte che attraggono la polvere diminuisce la polvere e lo sporco che si accumula, dunque, chi ha problemi alle vie respiratorie sente un vero miglioramento;
- Cambia il modo di pensare.
Dopo una bella maratona del riordino distinguiamo con chiarezza ciò di cui avevamo bisogno e ciò di cui non avevamo bisogno. Perché si fa pace con il passato, lo si mette in ordine e si prende coscienza di ciò che serve davvero.
Cambia il modo di acquistare aumenta la consapevolezza ed evita l’acquisto compulsivo.
Ecco le sette regole base per la maratona del riordino
L’approccio radicale ha un effetto più duraturo, tangibile e soddisfacente rispetto ad un cassetto per volta (ma volendo essere più morbidi, va bene anche step by step!)
- DECIDERE E PRENDERSI L’IMPEGNO DI RIORDINARE: AVERE UN OBIETTIVO CHIARO MUOVE LE ENERGIE IN QUELLA DIREZIONE.
- IDENTIFICARE IL TIPO DI VITA IDEALE.
- PIANIFICARE: preparare raccoglitori per poi procedere al riordino.
- DARSI UN TEMPO SPECIFICO.
- SELEZIONARE, fare una cernita di ciò che si vuole tenere ponendosi due domande chiave: Ho veramente bisogno di questo oggetto? Questo oggetto irradia felicità? Partiamo dal presupposto che dobbiamo scegliere che cosa tenere e non che cosa buttare.
- Classificare gli oggetti e riordinare per categoria
- Se parliamo del riordino di una casa, seguire l’ordine: VESTITI | LIBRI | DOCUMENTI | FOTO
- Se avete in vista un trasloco: il momento per scegliere cosa tenere è prima di trasferirsi.
Scegliete le cose che vi rendono felici e fate tesoro di ciò che è davvero prezioso nella vostra esistenza”
M.K
Come si può eliminare senza buttare? oltre al network personale esistono negozi di vendita usato, a Bergamo ad esempio La Birba o Baby Bazar , oppure di Vintage in conto terzi, un grande aiuto viene anche dalla tecnologia con i siti come Ebay, Private Griffe, Vestiaire Collective,Subito.it, Gruppi Facebook, Instagram, Svuotaly.
Per quanti hanno il tallone d’Achille dei Libri? Un’ idea può essere di partire dalle fasi della vita che non torneranno più!
Un es. il lavoro in un settore totalmente diverso, i testi scolastici, testi universitari arcaici, guide al post parto, riviste di settore, i libri per bambini piccoli, di crescita personale che non ti hanno lasciato molto o non sono entrati in sintonia con te. Tutto ciò che non ti serve più puoi nella sala d’attesa dei medici, nelle biblioteche, donarli alla Caritas, metterli in un Box di Book Sharing, tutti posti dove prenderanno nuova vita e continueranno a rendere felici persone curiose.
Se siete dei bulimici di libri, per non riempire nuovamente gli scaffali in un battibaleno, oggi potete verificare se c’è su Audible o un kindle su una delle tante piattaforme a disposizione, ed acquistare solo ciò che volete davvero in cartaceo.
Questo è un modo semplice per:
- risparmiare carta ed alberi
- rilassare la vista ed allenare l’ascolto, essendo libera di prendere appunti se non sono in auto
- ridurre l’entrata di oggetti.
Verificate che ciò che avete sia ancora in linea con i vostri valori e priorità e tenete solo ciò che vi rende felici.
Ciò che dobbiamo tenerci stretti non sono i ricordi del passato, ma la persona che siamo diventati grazie alle nostre esperienze.
Ciò che conta è quello che siamo adesso.”M.K
Adesso è tempo di salutarci… ma prima ti propongo una piccola riflessione:
prova a fermarti 5 minuti e prova e domandati: come sarebbe la mia vita ideale? come sarebbe la mia casa ideale? o ancora, come sarebbe il mio ufficio ideale?
Prova a vederli di fronte a te, potresti anche prendere spunto da delle riviste di design o architettura e fare un collage, e poi… Via! vai in quella direzione!
Mi piace ricordare che la MARATONA DEL RIORDINO è solo il primo capitolo per voltare pagina, acquisire nuove abitudini sostenibili e piacevoli per sé e chi ci circonda.